Workshop @ UniNA 2014

Con il patrocinio della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nella persona del Preside, Prof. Ing. Piero Salatino, il Nalug – Napoli GNU/Linux Users Group – è orgoglioso di presentare l’edizione 2014 dei Workshops@UniNA

Quattro giornate interamente dedicate a workshop e seminari sul mondo del Free Libre and Open Source Software & Hardware. La presentazione sarà a cura del Prof. Antonio Pescapé.

Lunedì 5 maggio 14:30-16:30
Quando gli GNU si dopano con il silicio: viaggio nell’open hardware con esempi pratici di Giovanni di Dio Bruno

Lunedì 12 maggio 14:30-16:30
Crittografia: da Cesare ai quanti di Mario Rossano

 

Lunedì 19 maggio 14:30-16:30
La complessità del malware: analisi strutturale e ambienti di sviluppo di Marco Ferrigno

Lunedì 26 maggio 14:30-16:30
NAS4Free – Non chiamatelo (semplicemente) storage… …altro che “nuvola”! di Flaviano Andreoli

Gli incontri si terranno presso l’aula TA6 della sede di Via Nuova Agnano della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Napoli.

Di seguito gli abstract degli interventi:

“Quando gli GNU si dopano con il silicio: viaggio nell’open hardware con esempi pratici” di Giovanni Di Dio Bruno

Abstract: Vedremo la storia dell’open hardware e soprattutto cosa significa. Saranno mostrate le maggiori piattaforme di sviluppo “open” e le motivazioni della loro diffusione.
Verrà esaminato anche il caso “Internet Of Things” e quale ruolo giocano le piattaforme open hardware nel suo contesto. Tutto sarà accompagnato da esempi pratici con “Arduino” e “mbed”.

Bio: Giovanni di Dio Bruno, studente al 3° anno del corso di laurea in “Ingegneria dell’Automazione”.
Durante i suoi studi all’I.T.I. “R. Elia” ha progettato vari microrobot.
Attualmente si impegna nella diffuzione delle tecnologie embedded, come ha dimostrato durante un intervento al “Bar Camp” del “O’ Linux Day 2013”.
Alcuni dei suoi lavori sono disponibili sul suo sito (ancora in fase di aggiornamento) www.gbr1technologies.altervista.org

“Crittografia: da Cesare ai quanti” di Mario Rossano

Abstract: Il talk sarà un viaggio nell’incredibile mondo della crittografia, Terra di Mezzo tra Matematica, Informatica e Logica, bagnata dal mare della creatività.
Come tappa di partenza, il cifrario di Cesare, per passare ai polialfabetici ed alla crittografia frattale, lanciando uno sguardo al mondo delle curve ellittiche ed alla crittografia quantistica.
Crittografia simmetrica, asimmetrica, a chiave privata o chiave pubblica ed applicazioni mediante algoritmi digest: tanti esempi ed implementazioni in linguaggio Perl da usare nei tuoi programmi.
Se dunque vuoi conoscere il significato di:
144.87547134.76546155.122143.60745115.83292130.37259121.79888131.65795134.16014135.7499
1141.03573145.25963119.74175168.77194141.64018164.29497109.90395128.63016109.35993123.1
7095126.4871182.51079145.95815100.52607120.3431698.92586134.47052118.41422115.11578106.
90885101.15409103.10656108.3083496.09821114.62152105.50191107.5477592.92309133.7701611
0.4820687.69294149.2905999.80731149.8633157.00255134.6337671.52126136.6052990.326393.06
59576.5083899.7160596.9232137.6576871.52265122.39988107.3813982.2476 intraprendi anche tu questo affascinante viaggio insieme a noi!

Bio: Mario Rossano aka Anak, CEO Netlogica, appassionato di Teoria dei Numeri, ricercatore in crittografia frattale, ha tenuto talk in diverse manifestazioni nazionali ed internazionali come YAPC::EU::2010 (conferenza europea Perl), IPW 2009 e 2011 (Conferenza italiana Perl), Codemotion 2012, Linux Day Napoli edizioni 2012 e 2013.
Utilizza Perl, sorridendo, dal 1999, apprezzando il linguaggio per il suo essere multipiattaforma ma soprattutto per l’elasticità.
Motto: hacking è risolvere un problema in modo nuovo, mai tentato prima

“La complessità del malware: analisi strutturale e ambienti di sviluppo” di Marco Ferrigno

Abstract: Analizzare un malware va al di là della semplice curiosità. Non sono rari, infatti, i casi in cui lo studio degli stessi diventa l’asso nella manica per la risoluzione di contesti delicati; basti pensare ad esempio a casi di spionaggio industriale, furto di credenziali, frodi bancarie ed altro ancora.
L’intervento proporrà in primo luogo una panoramica sull’anatomia di un software malevolo per poi spostarci sulla progettazione di una stazione di analisi che fungerà da bacino di coltura in condizioni controllate. In conclusione, una manciata di security alerts. Il tutto, con software libero e in multipiattaforma

Bio: “perde il tempo” (cit.) ricercando soluzioni avanzate per la sistemistica e la sicurezza informatica multipiattaforma. Incontra una distribuzione GNU/Linux nel lontano ’99 e da lì in poi non ce n’è più per nessuno! Dedica gran parte delle sue energie alla comunità Debian GNU/Linux, nella quale è – dal 2009 – Senior Developer per l’Italian HowTo. Monitora, inoltre, svariati progetti in ambito sicurezza e sviluppo kernel. Divulgatore per vocazione, è presenza fissa al Linux Day Napoli, dal 2009 ad oggi. E’ appassionato e segue gli sviluppi, in salsa open source, di analisi forense, automotive e robotica industriale. Dal 2012 è membro dell’International Cyber Threat Task Force.

“NAS4Free – Non chiamatelo (semplicemente) storage… …altro che “nuvola”!” di Flaviano Andreoli

Abstract: Un ormai longevo progetto OpenSource molto potente, versatile e scalabile, utile non solo per la condivisione e lo storage via LAN (ed in Internet), ma tantissimo altro: client Torrent, Webserver, UPnP server. Massima compatibilità con tutti i protocolli di comunicazione, per privati, aziende e comunità. Un percorso dagli accenni storici alla personalizzazione, passando per l’installazione e la configurazione e tanti esempi pratici per l’utilizzo

Bio: Come per la maggior parte degli utilizzatori e creatori di tecnlogia informatica, anche io, banalmente, ho imparato a conoscere questo universo sin da bambino, sin dai tempi “Basic” del Commodore64. Oggi, passata la trentina e passati tanti bit, lavorando praticamente da sempre in questo campo, mi ritrovo proprietario di un’azienda informatica ma fortemente convinto che la condivisione e l’OpenSource siano le uniche strade percorribili per “un mondo (informatico) migliore”