Linux Day Napoli 2015: seconda sessione pomeridiana

ldna15_pom
2° parte sessione pomeridiana – chairman: Giovanni Bruno (ALFRED/NaLUG)

Michele Todino – Introduzione a Scratch.mit.edu
Abstract:
La piattaforma on line Scratch.mit.edu è ambiente di supporto e sviluppo software. Esso è sia un linguaggio di programmazione visuale, che permette di evitare errori di sintassi sia una community molto attiva. Questo strumento  permette di creare story telling, giochi e animazioni. Quanto prodotto è condivisibile con chiunque in tutto il mondo, ogni utente può visionare e rielaborare una propria versione del codice degli altri utenti. Questo approccio ha un forte impatto didattico-pedagogico perché introduce i giovanissimi programmatori allo sviluppo condiviso e permette di intuire le potenzialità del codice aperto. Scratch è stato realizzato presso il Massachusetts Institute of Technology.
BIO:
Michele Domenico Todino si è laureato nel 2003 al Politecnico di Milano, continuando gli studi presso l’University of Illinois at Chicago pubblicando la tesi “Agent based Distributed File System”.  Ha svolto studi e collaborazioni presso l’Università degli studi di Padova, l’Università degli studi di Salerno e l’Università degli studi del Sannio. Ha lavorato presso Fastweb, Telsey e collaborato con SMS Engineering. Attualmente è insegnante abilitato dal MIUR e possiede una ditta propria. Tutti i dettagli sul sito bluecloudengineering

Giuseppe Aceto (UniNA/NaLUG) – Sicurezza in rete: il caso Hacking Team
Abstract:
L’episodio della compromissione della sicurezza –e relativa enorme fuga di dati– dell’azienda Hacking Team (5 luglio 2015) offrirà un’occasione rara per esplorare i rischi che normalmente ignoriamo quando usiamo uno smartphone o navigando sul Web, e riflettere su come le tecnologie sono [ab]usate da forze dell’ordine in Italia ed all’estero, e che conseguenze questo abbia su anonimato, attivismo e giornalismo.
BIO:
Giuseppe Aceto è postdoc presso il DIETI, Università di Napoli “Federico II”, dove si è laureato nel 2008, ed addottorato nel 2014, in Ing. delle Telecomunicazioni; è cofondatore della start-up NM2 Srl, che offre servizi e prodotti per il monitoraggio delle reti di calcolatori. E’ inoltre socio fondatore “antico” del NaLUG.
Riferimenti: sito web; twitter: @joevinegar

Marco Ferrigno (NaLUG) – Linux Security Hardening: panoramica sui principi generali per la riduzione delle superfici d’attacco
Abstract:
Indipendentemente dalla tipologia di dispositivo utilizzato (mobile/desktop/server), uno dei pre-requisiti fondamentali per una sana gestione dei propri dati è la mitigazione del rischio e la riduzione delle superfici infrastrutturali esposte a potenziali attacchi. Il nostro approccio quindi non si limiterà ad una serie di suggerimenti e tecniche da applicare – sia in ambito domestico che enterprise – ma ad un’analisi approfondita di diverse tipologie di attacco ed eventuali contromisure
BIO:
“perde il tempo” (cit.) ricercando soluzioni per la sistemistica e la sicurezza informatica. Nel lontano ’99 fa due incontri importanti: Slackware 7.0 e Debian GNU/Linux 2.1 Slinky. Divulgatore per vocazione, è presenza fissa al Linux Day Napoli, dal 2009 ad oggi. E’ appassionato e segue gli sviluppi di computer forensics, automotive, robotica industriale e openmobile. Dal 2012 è membro dell’International Cyber Threat Task Force, dal 2014 è IT Infrastructure Engineer e IT Security Manager per il progetto Programma il Futuro (MIUR-CINI) e dal 2015 entra nella famiglia dei Digital Champions come Digital Supporter su Napoli.
Altre info disponibili sul suo sito personale; twitter: @marco_ferrigno